Moramarco: «Chiudiamo il 2012 in bellezza»
20-12-2012 16:49 - Serie A2

Il Cld Carmagnola campione d´inverno si prepara ad affrontare l´ultima trasferta in programma sabato 22 dicembre contro la Terranuovese a chiusura di un girone d´andata finora esaltante . Nicola Moramarco, perno dell´Under 21, ma utile anche alla prima squadra, forte dell´esperienza acquisita tra Crd e poi Cld lo scorso anno con mister Pier Gotta, osserva dal suo punto di vista il cammino dei gialloneri in un momento cruciale della stagione.
Nicola, l´interruzione del record di vittorie si è consumata per mano di un avversario decisamente alla portata, ovvero la Poggibonsese: c´è più delusione per questa beffa o preoccupazione per l´avvicinamento del Bra a meno 6?
«Secondo me non ci deve essere delusione: abbiamo fatto molto bene e dobbiamo continuare a migliorare e a crescere piano piano, in modo da raggiungere i risultati che la società si è posta. Inoltre dobbiamo solo pensare a noi stessi e a continuare su questa strada, senza abbassare la guardia o i ritmi di allenamento. Non possiamo permetterci di guardare gli altri, ma solo pensare a fare più punti possibili».
Con quale spirito si va in Toscana?
«Con il giusto mix di cattiveria e voglia di fare bene, per tutelare quanto abbiamo costruito finora. Non abbiamo mai sottovalutato nessuno, soprattutto grazie al mister che abbiamo, un professionista che cura il particolare e lavora anche molto sulla psicologia e sul fattore motivazionale».
Cosa ti aspetti dal girone di ritorno?
«Mi aspetto un´ulteriore crescita e di raccogliere i frutti degli insegnamenti di Lino Gomes, dei miei compagni di squadra e della grande preparazione estiva».
Come si è mossa la società sul mercato di riparazione invernale?
«Può sembrare strano parlare di mercato di riparazione per una squadra in testa al campionato, ma noi un grande acquisto lo abbiamo effettivamente fatto: si tratta di Giovani Ribeiro, atleta eccezionale finora mai impiegato per problemi di tesseramento. Sono sicuro che sentiremo parlare molto di lui».
Per concludere, un bilancio sulla stagione nell´Under 21. Più luci che ombre?
«La mia stagione sta andando così così, con alti e bassi, ma credo che sia normale, essendo giovane. L´importante è la voglia pazza che ho di mettermi al lavoro con serenità e umiltà. Con l´Aosta è stata una bellissima impresa vincere ed eliminarla, ma ora dobbiamo pensare al presente e pensare all´Asti. Andare alle finali di Coppa Italia sarebbe il sogno di qualsiasi giocatore».
Ufficio Stampa Cld Carmagnola
Nicola, l´interruzione del record di vittorie si è consumata per mano di un avversario decisamente alla portata, ovvero la Poggibonsese: c´è più delusione per questa beffa o preoccupazione per l´avvicinamento del Bra a meno 6?
«Secondo me non ci deve essere delusione: abbiamo fatto molto bene e dobbiamo continuare a migliorare e a crescere piano piano, in modo da raggiungere i risultati che la società si è posta. Inoltre dobbiamo solo pensare a noi stessi e a continuare su questa strada, senza abbassare la guardia o i ritmi di allenamento. Non possiamo permetterci di guardare gli altri, ma solo pensare a fare più punti possibili».
Con quale spirito si va in Toscana?
«Con il giusto mix di cattiveria e voglia di fare bene, per tutelare quanto abbiamo costruito finora. Non abbiamo mai sottovalutato nessuno, soprattutto grazie al mister che abbiamo, un professionista che cura il particolare e lavora anche molto sulla psicologia e sul fattore motivazionale».
Cosa ti aspetti dal girone di ritorno?
«Mi aspetto un´ulteriore crescita e di raccogliere i frutti degli insegnamenti di Lino Gomes, dei miei compagni di squadra e della grande preparazione estiva».
Come si è mossa la società sul mercato di riparazione invernale?
«Può sembrare strano parlare di mercato di riparazione per una squadra in testa al campionato, ma noi un grande acquisto lo abbiamo effettivamente fatto: si tratta di Giovani Ribeiro, atleta eccezionale finora mai impiegato per problemi di tesseramento. Sono sicuro che sentiremo parlare molto di lui».
Per concludere, un bilancio sulla stagione nell´Under 21. Più luci che ombre?
«La mia stagione sta andando così così, con alti e bassi, ma credo che sia normale, essendo giovane. L´importante è la voglia pazza che ho di mettermi al lavoro con serenità e umiltà. Con l´Aosta è stata una bellissima impresa vincere ed eliminarla, ma ora dobbiamo pensare al presente e pensare all´Asti. Andare alle finali di Coppa Italia sarebbe il sogno di qualsiasi giocatore».
Ufficio Stampa Cld Carmagnola